Recentemente, una sera, concluse le quotidiane attività didattiche, mi sono fermato a scuola per fare grandi pulizie in saletta server. Si può dire che l’ho quasi smontata del tutto, mettendo a soqquadro il piccolo stanzino e lasciando accesi solo i server che offrivano servizi sul web. Tutto ciò per pulire al meglio alcuni dei server, ormai pieni di polvere.
È un’operazione, faticosa e lunga, che svolgo una volta l’anno. L’eliminazione della polvere, tralasciando gli ovvi motivi igienici, favorisce un migliore circolo dell’aria fredda all’interno delle macchine, facendo quindi girare le ventole ad un minor numero di giri e quindi in maniera più silenziosa.
Sebbene, addirittura ai tempi di Catini (2014), con la prof.ssa Paola Pezzotta, avevamo avviato la pratica per la registrazione del nome a dominio liceomascheroni.gov.it, per motivi burocratici la registrazione ci era stata annullata e da allora, avevamo ignorato la pratica.
Sicurezza nel mondo di Internet. Tema molto scottante in questi ultimi tempi, visto l’importanza che la rete ha assunto in tutti gli aspetti (professinoali, privati) della nostra vita. Sicurezza che inizia a partire dei singoli siti web. Come forse vi è capitato, durante una transazione su Internet, avrete notato il lucchetto verde e la voce “https://” nella barra degli indirizzi, simbolo di sicurezza, in quanto i dati inviati sono crittografati e non quindi leggibili da nessun altro. Ora la stessa sicurezza è installata nei siti del Mascheroni!
Eh sì, quest’estate è decisamente calda, anche per i poveri server della scuola! Sebbene la piccola saletta server sia refrigerata da un condizionatore (pensate, l’unico della scuola), la temperatura è difficile da mantenere bassa. Fino a ieri, spingendo ai massimi regimi il condizionatore, in sala server c’erano comunque 25°. E la temperatura si alzava di un grado, per diverse ore, se accedeva, anche per poco, una persona (con i suoi 37° costanti) o la porta era distrattamente lasciata socchiusa (purtroppo mi è capitato di trovarla anche leggermente aperta un pomeriggio).
No, non voglio consigliarvi nella scelta. Ad ognuno il suo! Volevo invece capire che cellulare sceglie il tipico mascheroniano. E per capirlo, mi basta semplicemente analizzare le statistiche dei 31 access point sparsi per la scuola. Si, perché ogni dispositivo è identificato univocamente da un indirizzo assegnato dal produttore (Apple, Samsung, LG,..): il MAC address. Inoltre i vari sistemi operativi si comportano in modo leggermente diverso in fase di autenticazione e da ciò è possibile capire anche il sistema operativo utilizzato (Android, iOS, Windows, ecc..)