Eh sì, quest’estate è decisamente calda, anche per i poveri server della scuola! Sebbene la piccola saletta server sia refrigerata da un condizionatore (pensate, l’unico della scuola), la temperatura è difficile da mantenere bassa. Fino a ieri, spingendo ai massimi regimi il condizionatore, in sala server c’erano comunque 25°. E la temperatura si alzava di un grado, per diverse ore, se accedeva, anche per poco, una persona (con i suoi 37° costanti) o la porta era distrattamente lasciata socchiusa (purtroppo mi è capitato di trovarla anche leggermente aperta un pomeriggio).
No, non voglio consigliarvi nella scelta. Ad ognuno il suo! Volevo invece capire che cellulare sceglie il tipico mascheroniano. E per capirlo, mi basta semplicemente analizzare le statistiche dei 31 access point sparsi per la scuola. Si, perché ogni dispositivo è identificato univocamente da un indirizzo assegnato dal produttore (Apple, Samsung, LG,..): il MAC address. Inoltre i vari sistemi operativi si comportano in modo leggermente diverso in fase di autenticazione e da ciò è possibile capire anche il sistema operativo utilizzato (Android, iOS, Windows, ecc..)
Proprio stamani, alle 10:20, c’è stato un momentaneo malfunzionamento ad una porta di rete dello switch che connetteva un tronco di rete della scuola: la DMZ (ovvero, quella parte di rete che ospita tutti i server e siti pubblici, come questo). La porta ethernet che si è guastata, però, era fondamentale, in quanto collegava questo tronco di rete al firewall!
No, non sono diventato matto. Non ancora, per lo meno. Ma già da più di un mese il Mascheroni non è più dotato di un solo Router (quell’apparato che garantisce a tutta la rete della scuola l’accesso ad Internet).
Cito la canzone del Dirisio (che fine avrà fatto, a proposito?) perché purtroppo ieri il principale server fisico della scuola, dopo che ho iniziato a creare l’ennesima macchina virtuale (siamo a 24, tutte su quel povero ma potente hypervisor), ha avuto una serie di problemi, tutti causati da un bug. Son dovuto intervenire il prima possibile. Con calma e sangue freddo.





